L’economia è capacità di affrontare le difficoltà, partendo da una certa concezione della vita, e dunque della pubblica felicità. Appena quattro anni dopo la morte di S. Francesco, ci racconta il sociologo e psicoterapeuta Domenico Cravero, emerse tra i suoi seguaci, grazie al suo fulgido esempio, una definizione di povertà molto articolata, capace di costituire una vera e propria strategia dell’uso responsabile delle cose e del denaro, e di avviare gli studi della scienza dell’economia, orientata al bene comune, e non al mero vantaggio individuale. Le maggiori conquiste civili partono dai poveri. Sono loro i veri protagonisti della storia dell’uomo e della sua liberazione dall’indigenza.